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Thermalright HR-22: il nuovo monolito semipassivo - Risultati del test di carico termico

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Risultati del test di carico termico

 

3.2 HIGH

3.2 LOW

4.2 HIGH

4.2 LOW

4.5 HIGH

 

Le performance possono sembrare sottotono a prima vista, dobbiamo però considerare che la quasi totalità dei modelli analizzati sono di fascia alta. Con bassi RPM probabilmente servirebbe una ventola con una portata maggiore, bisogna anche considerare che orizzontalmente in un banchetto non rende al massimo, poiché inserito in un case ben ventilato trarrà vantaggio dai flussi d'aria interni, specialmente se in prossimità di ventole superiori e posteriori, aventi un diametro elevato. Come si evince dalle immagini il sistema di montaggio tende a fare pressione verso il centro, il che purtroppo limita le potenzialità di questo modello poiché le heatpipes laterali, sul socket 2011, non lavoreranno alla massima efficienza. Sarebbe eccezionale se si adottasse un sistema di montaggio simile al SecuFirm 2 Noctua, che ha dato ampia dimostrazione della propria eccellenza strutturale.

 

Modifiche e test accessori

Consigliamo di montare almeno una ventola frontale da 120mm a bassi regimi di rotazione poiché l’impatto acustico sarebbe comunque irrilevante. In questo scenario, con il dotto di aerazione posteriore verso la ventola del case in estrazione, l’HR-22 lavorerebbe al massimo delle proprie potenzialità. Su una CPU da 130W di TDP sconsigliamo l’utilizzo fanless a meno di non avere un case con forte aerazione, ad esempio un SilverStone RV01/RV03/RV04/FT01/FT02/FT04 (In sostanza, un case SilverStone !). Ricordiamo a tal proposito il risultato dell'HR-02 Macho che all'interno del SilverStone RV03 era riuscito a dissipare un Core i7 920 in modalità Fanless, ma con ventole del due ventole AP181 al massimo regime di rotazione. In questa configurazione la serie HR riesce chiaramente a dare il meglio di sé.

 

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