Uno Sguardo da Vicino
Procediamo dunque ad estrarre dalla confezione il drive.
Una volta estratto ci troviamo di fronte al drive e a una Guida Rapida all’installazione (quasi superflua dato che sono dispostivi Plug & Play). Come possiamo notare il cavo USB 3.0 necessario al collegamento al nostro computer è alloggiato in una scanalatura in gomma presente lungo i tre quarti della superfice del drive. Tale soluzione ne semplifica la trasportabilità e la praticità d’utilizzo.
Visto frontalmente l’unità ci dà una sensazione di protezione e solidità già ad un primo sguardo. Le strisce concentriche in colorazione blu conferiscono inoltre un design quasi futuristico nonché velocistico. Al centro del drive è riportato su una superficie in carbonio il brand ed il modello del drive.
Il retro dell’unità presenta lo stesso design visto nella parte frontale e aggiunge soltanto la capacità di archiviazione nonché il seriale ed i loghi dei test europei.
Come avevamo accennato in precedenza la superfice laterale del drive è caratterizzata da un tunnel-scanalatura realizzato sempre in gomma dove trova posto il cavo USB 3.0 una volta terminato l’utilizzo del drive. Tale feature è molto interessante per evitare di perdere o scordare il cavetto di collegamento. L’HD710 presenta inoltre una ulteriore protezione in gomma sul connettore del drive, spesso una delle principali cause di malfunzionamento degli hard disk esterni.
Le linee dell’unità sono squadrate e ruvide e conferiscono l’idea della macchina sportiva per eccellenza con appunto riferimenti alla fibra di carbonio.
L’ingresso per il cavo USB 3.0 è situato nella parte inferiore destra e viene occultato facilmente dalla copertura in gomma che segue l’intera superfice del drive.
Il DashDrive Durable HD710 è dunque un drive realizzato nell’ottica della protezione dei dati personali. Non ci resta che procedere con i test sul campo per vedere come si comporta.