Iniziamo con il più piccolo e meno performante e Vertex Plus R2, equipaggiato con un controller Indilinx Barefoot 2 e prestazioni limitate dall'interfaccia Sata 2, ma non per questo inadetta ad un utilizzo ad esempio in un Notebook.
Altra soluzione interessante per il mondo mobile è il nuovo SSD Lightfoot che utilizza l'interfaccia Thunderbolt per garantire trasferimenti fino a 750 MB/s e ben 100.000 IOPS. Sarà disponibile in tagli da 128, 256 e 512 GB e potrebbe trovare molti consensi grazie alla larga diffusione della nuova interfaccia promossa da Intel.
Per il mondo server OCZ ha realizzato un SSD, AEON, che sfrutta memoria DRAM come memoria non volatile al posto dei chip NAND Flash. Quando la latenza diventa importante e occorrono prestazioni da primato, le memorie DRAM consentono velocità estremamente maggiori rispetto agli SSD tradizionali. L'AEON è quindi una sorta di RAM Disk da collegare ad una interfaccia SAS 6 Gb/s. Sarà disponibile in capacità fino a 64GB.
Per finire OCZ presenta due nuovi Z-Drive, SSD PCI Express per enterprise. Lo Z-Drive R5 adotta un controller Marvell "Kilimanjaro", con interfaccia nativa di tipo PCI Express 3.0. Le prestazioni sono da capogiro: fino a 3GB/s di transfer rate, fino a 1.8 Milioni di IOPS, con capacità fino a 12TB. Sarà disponibile con NAND di tipo MLC, eMLC e anche SLC. Lo Z-Drive CloudServ sarà espressamente dedicato ad ambienti virtualizzati, utilizzando ben 4 controller con tecnolgia VCA 2.0 (Virtualized Controller Architecture).
Leonardo Angelini
Redazione XtremeHardware