Ciao Mondo 3!

RESIDENT EVIL 4 REMAKE: La recensione - Bello da paura!

Indice articoli


BELLO DA PAURA!

 

Oro HD new

4 stelle

Per chi ha giocato ai precedenti  remake di RE, il 2 e 3, sai cosa aspettarsi. La parola d’ordine è praticità e fluidità: Mentre siamo ancora equipaggiati con l'indimenticabile “Cache Briefcase”, la valiggetta stile Tetris dove incastonare l’equipaggiamento, potremo assegnare rapidamente le armi e accedervi al volo, il che aggiunge immediatezza all’azione. Lo shooting ed il suo feeling, è quello già sperimentato nelle ultime iterazioni, solo come già detto, leggermente “appesantito” se confrontato con l’originale del 2005. Molte armi tornano con alcune revisioni, così come molti segreti ed oggetti sbloccabili. Non ne parlerò per non spoilerare, ma, come già detto, con l'evoluzione della mappa, le posizioni ed il momento temporale in cui ritrovarle, potrebbe cambiare drasticamente.

Visivamente, Capcom ha preso il RE Engine e le basi dei remake di 7/Village e li ha combinati per creare una Spagna immaginaria davvero grintosa e cupa, che sembra una perfetta miscela del classico RE4 col Village. I paesaggi, ma soprattutto gli interni sono bellissimi artisticamente e pieni di dettagli, come il motore di gioco ci ha ormai abituati. Anche i volti e le animazioni, sono quelle tipiche della serie, sempre espressive e credibili. I Ganados nemici sono molto più vari dell'originale, sia come aspetto che come tipologia. Le battaglie contro i boss sono fantastiche come lo erano la prima volta e con la grafica aggiornata, alcune sono puramente terrificanti e tirano fuori il meglio dai design dei nemici. L'atmosfera c’è tutta ed è rimasta intatta, premendo questa volta di più l’acceleratore su toni e colori più “dark”, ed apportando quel sano mix di nostalgia ed esperienza nuova di zecca, che è difficile da trovare, specialmente nel genere Survival Horror. Permane tuttavia, qualche problemino di sporcizia, di aliasing dell’immagine e di aberrazione cromatica, soprattutto su PS5; ma nulla che non potrà essere ripulito con le future patch. Le modalità grafiche, sono ormai le solite convenzionali; una a premiare la risoluzione; ed una a favorire il frame-rate. C'è anche la possibilità di attivare il ray-tracing, che sacrifica in parte la fluidità; modalità che tuttavia non raccomandiamo, dato che aggiunge poco, se non qualche riflesso alla già ottima, di default, illuminazione standard del titolo. Infine molto buono anche il feedback aptico, equilibrato e non troppo invadente, che ci fa assaporare ogni colpo ed azione col giusto feeling.

resident evil 4 remake leon and ashley 70b6a

 

Nel complesso, volendo racchiudere questo rifacimento in un concetto, potremmo dire che: Capcom ha preso un gioco già straordinario che ha 18 anni, rivisto, migliorato e modernizzato, ma soprattutto ci ha consegnato un’opera di intrattenimento e divertimento puro, di rara bellezza. Non per nulla dopo circa 15 ore per portarlo a termine, ci sembra di averne appena scalfito la superficie. Tutto ciò che amavamo di RE4 è qui poiché nulla è stato rimosso, (a parte una piccola sezione ed un boss secondario che risultavano molto deboli e dimenticabili già all’epoca). Alcune cose sono cambiate, ma sempre in meglio e con una delicatezza, finezza e sensibilità che sprizza amore, passione e rispetto da tutti i pori per il gioco originale.

Certo, per chi volesse essere pignolo ed anche un po’ “cattivello”, si potrebbe sostenere che la riproposizione del quarto capitolo sia stata molto più facile ed indolore rispetto al remake del secondo episodio, che ha dovuto riscrivere da zero un intero sistema di gioco, rivoluzionando dalle fondamenta l'intero design; consegnandoci un prodotto incredibile sotto ogni punto di vista. Ed ancora, mancherà “l’effetto Wow!”  del passaggio dalla telecamera fissa con fondali prerenderizzati al 3D con movimento ed inquadratura libera del suddetto capolavoro; ma non ci si azzardi a dire che Capcom ha svolto il “compitino”! Questo gioco è incredibile in ogni aspetto, rinnovato ed ampliato e ben contestualizzato da ogni punto di vista, con intere nuove sessioni! Assolutamente il nuovo punto d’arrivo ed il migliore esempio, ad oggi, su come debba essere svolto un lavoro di remake.

Resident Evil 4 Remakes cover shot from Capcom shows a showdown with a chainsaw 21523

A partire da ora, e possiamo dirlo con una certa sicurezza, il rifacimento di Resident Evil 4 ha ufficialmente detronizzato Dead Space come remake horror dell'anno, (e parliamo comunque di un altro rifacimento straordinario).

Ora non ci resta che aspettare solamente la fatidica modalità “Mercenaries” che arriverà a breve come DLC gratuito; ma soprattutto ciò che più ci è mancato in questo remake: Separate Ways, ossia il capitolo incluso nel gioco del 2005 con protagonista Ada Wong, che a detta dei numerosi rumors, anche abbastanza plausibili, arriverà come espansione a pagamento in un momento successivo.

Il RE è tornato, ed è più in forma che mai, tremate Ganados!

 

 

Pubblicità


Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads